Guida alla scelta del miglior idropulsore per denti.
Che cos’è un idropulsore dentale?
L’idropulsore dentale è uno strumento utile per la pulizia e l’igiene del cavo orale. Questo strumento chiamato anche doccia dentale o idrogetto, sfrutta il gettito d’acqua a alta pressione per rimuovere la carie in eccesso. Non è assolutamente un sostituto dello spazzolino elettrico, ma va usato in maniera abbinata. Serve a rimuovere tutti quei residui incastrati dai denti non sono accessibili allo spazzolino. Molto consigliato per chi indossa l’apparecchio per denti fisso.
Le nostre scelte
Come scegliere l’idropulsore dentale migliore?
Se volete un igiene più accurato e migliore per la vostra bocca dovete sapere come scegliere tra centinaia di idropulsori quello migliore. Ecco allora che andiamo ad analizzare quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione.
Tipologia
Esistono diversi tipi di idropulsori, che differiscono gli uni dagli altri per diverse funzionalità. Se andiamo ad analizzare però questi si possono dividere in due macro categorie gli idopulsori portatili e quelli fissi. I primi son molto utilizzati da chi viaggia spesso, e hanno potenza e capacità ridotte rispetto a quelli fissi. Quelli fissi a loro volta sono forniti con accessori che li arricchiscono, infatti è possibile comprare idropulsori fissi con diverse testine. Queste testine trasformeranno l’idropulsore in spazzolino, o filo interdentale o altro a seconda delle esigenze.
Potete anche definire gli idropulsori per tipo di pulizia. Sebbene tutti i modelli usino un gettito d’acqua a per rimuovere i residui di cibo; ne esistono alcuni che combinano acqua e aria, favorendo una pulizia migliore specie nel bordo delle gengive.
Gettito
I modelli migliori fanno si che il gettito d’acqua possa essere regolato, non solo di intensità ma anche in diverse modalità. Esistono infatti docce dentali che usufruiscono di un gettito singolo, altre invece che si avvalgono della modalità multipla. Questa modalità consiste in più gettiti alternati, per minor tempo, ma con una pressione maggiore. Un idropulsore dentale con questa modalità, risulta molto efficacie nel caso siano presenti residui di cibo nascosti in posti inaccessibili. Il numero degli impulsi d’acqua può variare dai 1000 ai 1600 al minuto.
Serbatoio
I modelli portatili possono avere serbatoi che vanno da 100 ml fino a 160 ml. I modelli fissi invece sono dotati di un serbatoio esterno, questo serbatoio è di gran lunga più grande e può andare dai 300 fino ai 700 ml. Il serbatoio può essere riempito d’acqua, collutorio o altri liquidi per idropulsori. Se l’idropulsore è per uso personale, potrebbe bastare uno portatile con capienza ridotte. In ambito familiare è bene optare per uno fisso con serbatoio capiente.
Ugelli
Gli ugelli in dotazione possono rappresentare un forte vantaggio in fase d’acquisto. Esistono infatti ugelli appositi per la pulizia di apparecchi fissi, ponti o capsule ed altre studiate per la pulizia della lingua o delle gengive. I modelli migliori offrono la possibilità di scegliere dunque tra diversi ugelli, i più economici sono forniti con un ugello standard. Valutate prima dell’acquisto, se dovete usare l’idropulsore per una pulizia specifica o potete accontentarvi di uno con ugello standard.
Alimentazione
Esistono tre tipi di alimnetazione per gli idrogetti dentali: corrente eltettica, batteria integarata o pile.
L’idropulsore dentale a corrente elettrica è fisso,con serbatoio capiente. Questo tipo di modello sarà tenuto in bagno e collegato costantemente alla corrente elettrica. Sono sicuramente più potenti degli altri due modelli, ma anche molto ingombranti.
Quelli con ila interna sono forniti con una base di ricarica che per forza di cose dovrà essere collegata a una presa elettrica. Non hanno un grosso serbatoio e quindi possono essere usati in casa o in viaggio. La potenza è comunque buona ma i tempi di ricarica potrebbero essere lunghi.
Quelli con batterie di tipo AA sono idropulsori per igiene orale consigliabili solo per uso sporadico. Ottimi da portare in viaggio hanno prestazioni inferiori rispetto agli altri modelli.
Come funziona l’idropulsore dentale e come si usa?
L’idrogetto è uno strumento che con un gettito d’acqua a volte misto ad aria riesce a rimuove pezzi di cibo incastrati tra i denti, ma non intacca il biofilm batterico. La placca infatti è molto resistente e l’utilizzo della doccia dentale deve essere abbinato a uno spazzolino e allo scovolino. In ordine bisognerebbe prima lavare bene i denti con uno spazzolino o uno spazzolino elettrico, per almeno 2 minuti. Successivamente passare l’idropulsore per denti per rimuovere i frammenti di cibo superficiali, infine per un igiene più profonda usare lo scovolino o il filo interdentale.
Spazzolino elettrico o idropulsore dentale?
Possiamo affermare in maniera sintetica e netta che l’idopulsore per denti non sostituisce lo spazzolino, manuale o elettrico che sia. Questo strumento fa da rifinitore, e va usato in maniera abbinata con lo spazzolino elettrico.
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Ultimo aggiornamento 2022-01-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API